Cari Associati e Colleghi Azionisti,
la nostra Associazione è sempre vigile su tutto ciò che accade in Telecom Italia e pertanto Vi informiamo che due importanti eventi si stanno per verificare.
Il primo evento accadrà nella prima settimana di ottobre presso il Tribunale di Milano e consiste nell’avvio del processo che vede imputati l’ex AD Riccardo Ruggero e gli ex-DG Luca Luciani e Massimo Castelli per il noto scandalo delle SIM false.
In questa vicenda ASATI ha avuto un ruolo rilevante e anche grazie al vostro sostegno, negli ultimi due anni, abbiamo inviato comunicazioni e sollecitato numerose volte la Procura di Milano, la Consob, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale ed il Comitato di Controllo interno di Telecom Italia sulle vicende che oggi sono finalmente all’attenzione dell’Assemblea di tutti gli Azionisti. A significare dell’effettivo danno arrecato, in tale processo, Telecom Italia si è costituita parte offesa.
A seguire il 18 ottobre 2012 si terrà l’Assemblea degli Azionisti Telecom Italia, a Rozzano (MI), con lo scopo di decidere sulla azione di responsabilità verso Riccardo Ruggero e decidere su una proposta transattiva presentata dall’ex AD Carlo Buora, al CdA del 2 Agosto scorso, come patteggiamento per gli illeciti perpetrati nel periodo 2001-2007.
Riguardo a tali temi ci attiveremo verso tutti gli altri Azionisti, compresa la Consob, parte lesa per l’alterazione del market share delle Sim false, affinché l’azione di responsabilità non sia rivolta solo verso Ruggero (che ha percepito nel 2007 solo 17,363 milioni di euro) ma venga estesa anche nei confronti di Luca Luciani (che ha percepito nel 2012, 4.5 milioni di euro e Massimo Castelli che nel 2008 di milioni ne ha percepiti 4.5.)
Inoltre ci attiveremo presso tutti gli altri azionisti di riferimento ovvero fondi istituzionali, fondi esteri, la Banca d’Italia, Assogestioni e Findim, affinché venga respinta con fermezza la proposta conciliatoria di Carlo Buora che risulterebbe (da indiscrezioni) essere cifra irrisoria e scandalosa pari a 500 mila euro!!! e non è questione di solo denaro! Tra l’altro Carlo Buora ha percepito nel 2007 circa 8 milioni di buona uscita e 4 milioni per la sigla di un patto di non concorrenza.
Eticamente e concretamente, riteniamo che una tale somma sia un’offesa per tutti gli azionisti di TI e per i suoi dipendenti, che pagano gli effetti negativi risultanti da una pessima gestione che inoltre non può dirsi trasparente per quanto avvenuto nel periodo 2001-2007. Pagano i dipendenti attraverso il contratto di solidarietà e pagano tutti gli azionisti di Telecom Italia che invece si ritrovano un titolo azionario che ha registrato la maggior perdita tra tutte le TLC europee e mondiali.
Ma ora vi è di più: si può consentire all’Ad Carlo Buora di patteggiare reati che sono costati a Telecom milioni di euro compreso l’ultimo caso relativo al risarcimento da riconoscere a Bobo Vieri, di un milione di euro, come avete letto il 3 e il 4 settembre 2012 sui giornali a seguito di una sentenza del Tribunale civile di Milano che ha riconosciuto l’illiceità delle operazioni di spionaggio e dei relativi dossier, che lo stesso Rapporto Deloitte in parte quantifica espressamente?
In sintesi ,quanto ancora dovrà “sborsare” Telecom Italia per risarcimenti civili degli altri spiati ?
Nella prossima assemblea di ottobre siamo chiamati a partecipare alla governance aziendale in qualità di piccoli azionisti e azionisti-dipendenti e a lottare con forza per affermare con auspicabile grande partecipazione, a chi appartiene Telecom Italia.
Come Associazione abbiamo iniziato la raccolta delle deleghe e Vi invitiamo a sensibilizzare tutti i colleghi-azionisti invitandoli ad iscriversi alla nostra associazione, utilizzando la semplice procedura disponibile sul sito www.asati.eu oppure attraverso il Numero Verde 800.861.330 con il quale si potrà parlare direttamente con altri associati e avere tutte le informazioni del caso.
Se hai le azioni in deposito presso Telecom Italia
· Ricordiamo a tutti i colleghi che hanno le azioni depositate presso Telecom Italia, di attivarsi immediatamente per richiedere la comunicazione per l’intervento in assemblea e conferire delega con una delle seguenti modalità on-line:
o Contattando il Call Center ai seguenti numeri telefonici tutti i giorni lavorativi (orario: 9-12,30 e 13,45-15): +39 011 2293601 Numero urbano, 800 017 800 Numero Verde .
La notifica della delega alla Società avverrà automaticamente, quindi non è necessaria alcuna attivazione da parte dell’azionista delegante per effettuare tale tipo di azione. E’ comunque sempre necessario stampare il modulo di delega, firmarlo e inviarlo al delegato: frlombardi@virgilio.it, 06-54642512 ,06-39798002, 06-85381973
Pertanto verificare preventivamente le credenziali di accesso (codice e password) necessarie per collegarsi al sito https://titoli.open.telecomitalia.it/azioni e se non si dispone delle credenziali o in caso di smarrimento delle stesse occorre farne richiesta ai colleghi della Gestione Titoli e Azionariato telefonando al numero verde 800 017 800.
Se hai le azioni in deposito presso Intermediari bancari
· Ricordiamo a tutti i colleghi che hanno azioni depositate esternamente che occorre attivarsi immediatamente per richiedere alla propria banca il biglietto di partecipazione all’assemblea di Telecom Italia S.P.A. del 18 Ottobre 2012. Alcune banche espletano la procedura direttamente via email o per via telefonica; quasi nessuna richiede di recarsi in agenzia. Dopo aver richiesto alla banca il biglietto di partecipazione all’assemblea, compilate il modulo di delega allegato alla presente (Modul-delega-assemblea-ottobre-2012-ita), indicando la delega a “ASATI” e inviatelo subito via e-mail o via fax:
Nota bene: la Banca non può richiedere alcun compenso per il rilascio del biglietto di partecipazione, poiché il contributo di 10€ viene pagato da Telecom Italia alla Banca stessa. In ogni caso comunicatemi se ci sono delle banche che non rispettano la suddetta modalità.
Seguiranno quindi ulteriori comunicazioni con maggiori e ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione diretta o per delegare ASATI alla rappresentanza.
Per qualsiasi problema o dubbio è a Vostra disposizione il Numero Verde ASATI 800.861.330 (gratuito per chi chiama, anche da cellulare) a cui risponderanno Vostri colleghi.
Durante il periodo di raccolta deleghe (che porteremo avanti fino all’ultimo momento disponibile in prossimità dell’assemblea) potrete essere contattati, anche telefonicamente dai miei collaboratori, per avere conferma dell’avvenuto invio della delega e per contabilizzare il numero delle deleghe ricevute.
Ricordate che un azionista partecipa agli utili e alle perdite mettendo a rischio il proprio capitale ed è nelle assemblee degli azionisti che può dare voce alle proprie idee ed opinioni sulla governance.
Avere le azioni nel cassetto e non partecipare, soprattutto quando si tratta dell’azienda in cui si lavora, significa abdicare al proprio ruolo di azionista e decidere di subire le scelte altrui.
Da subito per toglierci un primo adempimento potete mandarmi il modello di delega in allegato
Un abbraccio a tutti e chi viene direttamente in assemblea prego di comunicarmelo grazie
Se sei azionista, devi partecipare!
Con Asati è possibile.
www.asati.eu
Per ASATI
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi
Nessun commento:
Posta un commento