Caro
Beppe Grillo,
ti
scriviamo perché in un tempo non tanto lontano (era appena il 2010) sei
venuto in Assemblea Azionisti di Telecom Italia e hai detto delle cose
giustissime. Hai rappresentato nel tuo intervento tutto ciò che è accaduto
in Telecom Italia da Colannino a Tronchetti Provera e hai chiarito che la
cosa importante che doveva essere fatta già allora doveva essere rendere
conto dei danni causati a quei signori: Tronchetti Provera, Ruggero, Buora
e compagnia bella...
Il nostro
è un paese isterico, impulsivo ma dimentica facilmente... e ora, dopo la
vicenda di Tronchetti, finita impunemente nel dimenticatoio, un'altra
questione rischia di fare questa fine e passare sotto silenzio (i giornali
ne parlano poco): l'azione di responsabilità
verso
Ruggero e Buora.
Il 18
ottobre p.v. all'assemblea degli azionisti il CDA di Telecom porterà in
votazione due proposta conciliatorie e transattive a chiusura di qualsiasi
pendenza. Una, anzi due pietre tombali.
Riccardo
Ruggero ha chiesto di chiedere i conti con il passato per soli 1,5 milioni
di euro a fronte, non solo dei danni che stanno ancora emergendo e che non
è ancora possibile quantificare, ma anche di una liquidazione di 17,3
milioni di euro, percepita, ormai è chiaro, ingiustamente.
Carlo
Buora invece ne propone solo 1 milione sempre a fronte di danni non ancora
calcolati e di una liquidazione di appena 4,5 milioni di euro.
Cosa ti
chiediamo Beppe?
Ti
chiediamo di aiutarci. Siamo una piccola Associazione (Asati che ora conta
circa 3.300 iscritti) che in tutti questi anni ha cercato di non far
calare il sipario su queste vicende, stranamente note a tutti, ma
mai all'attenzione del grande pubblico.
Il 18
ottobre saremo là in Assemblea Azionisti a cercare di tutelare i piccoli
azionisti che hanno già pagato caro tutto questo girare di milioni a
illecito profitto dei soliti, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto.
L'Associazione,
composta per la maggior parte da dipendenti di Telecom Italia, non riesce
ad arrivare a tutti gli altri, alla stragrande maggioranza che detiene il
titolo in portafoglio e non sa come far arrivare a quell'importante
momento il proprio NO.
Ti
chiediamo di aiutarci a raggiungerli, magari con un appello sul tuo blog, affinché
questa battaglia, che anche tu hai sposato in passato, non finisca sotto
silenzio.
Nel 2010
avevi detto che quello era il funerale di Telecom Italia. Forse lo fu, forse
no, forse non lo fu del tutto.
Lo sarà
il 18 ottobre 2012, se dovessero essere accettate, dai soliti noti in conflitto
di interesse, quelle proposte transattive che sono quasi un riconoscimento e un
sancire che in Italia i furbi vincono sempre.
Ti
ringrazio per la tua attenzione e ti ricordo che ci conoscemmo personalmente in
quell'assemblea del 2010.
Per Asati
il Presidente
Ing. Franco Lombardi
frlombardi@virgilio.it
Nessun commento:
Posta un commento