Da quanto si apprende il CdA Telecom Italia in data odierna si è orientato a proporre alla prossima Assemblea del 18 ottobre patteggiamenti sia per l’ex AD Buora sia per l’ex AD Ruggero.
Non è di un problema di cifre.
Ad avviso di ASATI questa linea compromette la possibilità di far emergere subito e in tutta la dimensione i gravi guasti arrecati dagli ex Vertici esecutivi che proprio con la proposta di patteggiamento certificano che fatti illeciti sono stati compiuti durante la gestione della società nel periodo 2001-2007, con costi accertati dovuti a quelle azioni illecite e documentati per oltre 120 milioni di euro.
Tra l’altro vi sono procedimenti penali ancora in corso che sveleranno i tanti risarcimenti di milioni di euro che in sede civile Telecom Italia potrebbe dover far fronte, come dimostrato dal caso Vieri.
Il conflitto di interessi così appare in tutta la sua dimensione più corporativa a testimonianza della assoluta mancanza della volontà espressa da questo CdA a fare luce completa sui veri responsabili dei disastri commessi nel periodo 2001-2007.
Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi
Roma 13 settembre 2012
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