In riferimento alle notizie di stampa e alle dichiarazioni rilasciate dai Vertici Esecutivi della Societa,’ Asati fa presente che la proposta non va respinta a priori , ma va esaminata alla luce di un piano strategico che indichi prima a quali progetti dedicare quelle ingenti risorse economiche.
Se venissero dedicate all’accelerazione della riduzione del debito, su cui l’attuale Management sta ben operando, e all’acquisizione di nuove opportunita’ all’Estero , in Brasile dove potrebbero esistere nuove opportunita’ (GVT o altro) potrebbero contribuire positivamente al conto economico del Gruppo analizzato anche il fatto che il Mercato Domestico e’ ormai alla saturazione.
La proposta di procedere ad un aumento di capitale dell’ordine di 2-3 miliardi di euro riservato ad un singolo , che rappresenta un valore superiore al controllo di Telco con i prezzi attuali di borsa, la vediamo ,come appare sulla stampa, piu’come una scalata e non una soluzione da pubblic company . Se si vuole procedere invece all’aumento riservato occorre naturalmente dichiarare il valore di sottoscrizione che per Asati deve essere superiore almeno a 1.2 euro tenendo presente la sottostima del valore effettivo che ha il titolo in borsa. Questa soluzione tra l’altro non penalizzerebbe nessuno degli Azionisti attuali comprese le minorities uscite malconcie dalle due scalate a debito sulla societa’, che consegnarono la Societa’ al nuovo Managment a fine 2007 con un debito “monstre” e contribuirebbe in maniera significativa all’accelerazione del rilancio del Gruppo. Tra l’altro un fattore determinante da tener presente , e’ portare a termine la possibile decisione sullo scorporo della rete con la CDP che servirebbe tra l’altro a rilanciare gli investimenti nelle nuove reti NGN in Italia , dove TI gia’ sta operando ottimamente, ma accelerandone la realizzazione, con benefici sia sulla Societa’ sia sull’intero Paese.
A valle di questa decisione potra’ essere esaminato il caso Sawiris e Asati ritiene che i due progetti , qualora sia discusso il piano strategico operativo nel prossimo CDA del 7 dicembre p.v. potrebbero anche coesistere in maniera efficace e sinergica.
Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi
Roma 14 novembre 2012
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